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We Men

Un giorno il femminile tacque e il mondo non capì il silenzio

video progetto dedicato alla

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE  - 25 novembre 2025

da una suggestione narrativa di Silvia Mascagni

Le Stanze del
Associazione Culturale
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Il 25 novembre è la Giornata contro la violenza sulle donne e troppo spesso, a parlare sono solo le vittime.

Crediamo che sia necessario ascoltare gli uomini che scelgono di essere diversi: uomini che non tacciono, uomini che rispettano, uomini che sanno amare senza possedere, che non temono la propria fragilità e debolezza, che si schierano con le donne perché capiscono che non stanno difendendo “l’altro sesso”, ma il proprio valore umano, che la violenza non è una questione femminile ma una ferita collettiva che si può guarire solo insieme.

Perché se alcuni uomini sono il problema, è vero che gli uomini possono (e devono) essere parte della soluzione.

Abbiamo quindi pensato a un video collettivo realizzato da UOMINI e dedicato alle DONNE perché insieme possiamo provare a cambiare la narrazione.

Sentiamo che questo cammino in movimento continuo, ogni giorno, possa fare la differenza tra una GIORNATA e un FUTURO  senza violenza e che per compiere passi significativi sia necessario compierlo insieme, uomini e donne nella stessa direzione.

L'obiettivo è sempre quello di denunciare le diverse e subdole forme di violenza, sensibilizzando e rendendo consapevoli tutte e tutti di quanto ci sia ancora da fare.

da un'idea di

Michela Caccavale, Viviana Russo, Silvia Mascagni

con la collaborazione di Paolo Granello, Giovanbattista Calandra e Giada Baicchi

dedicato alla GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE - 25 novembre 2025


INVITO

L'INVITO È RIVOLTO A TUTTI GLI UOMINI pronti a fare sentire la propria voce per smorzare il silenzio irresponsabile di chi si tiene a distanza, mascherandosi dietro un “Non tutti sono così” uomini CHE DESIDERINO, ATTRAVERSO LA LORO PRESENZA, VOCE E VERITÀ, TESTIMONIARE IL PROPRIO SENTIRE. un sentire partecipe intenzionato a trasformare lo smarrimento, perchè attraverso l’ascolto si avvii un processo di rinascita e di responsabilità verso l’ assenza-presenza che la violenza porta inevitabilmente con sé.

La partecipazione al video è APERTA A TUTTI, LIBERA e GRATUITA

Attraverso questa CALL vogliamo invitarvi a partecipare alla realizzazione di un video le cui riprese avranno luogo domenica 9 novembre 2025.

                                                                                   ISTRUZIONI

1) ADESIONI

Il primo passo per prendere parte al video/progetto è scrivere una mail per comunicare la propria partecipazione a   lestanzedelse@gmail.com

2) LIBERATORIA

Il secondo passo da compiere è compilare in tutte le sue parti la liberatoria delle immagini consultando la pagina:

http://www.lestanzedelse.it/Liberatoria.html

3) PROVE e RIPRESE

Il terzo passo consiste nella partecipazione alle riprese video che si svolgeranno domenica 9 NOVEMBRE (i consigli per l’abbigliamento, il luogo e l'orario delle riprese e le indicazioni per accedervi verranno comunicati in occasione delle prove) avendo partecipato alle sessioni di PROVE previste.

Le riprese verranno precedute da delle sessioni di PROVE, indispensabili per partecipare,  che si svolgeranno venerdì 7 NOVEMBRE alle 17.30 e sabato 8 NOVEMBRE alle 10.30  c/o la sede dell’Associazione Le Stanze del Sé (sala 10 primo piano - Teatro Solvay Rosignano Solvay LIVORNO).

Non è richiesta un’esperienza o una formazione nell’ambito del movimento, del teatro.

4) PUBBLICAZIONE

Le riprese effettuate in presenza verranno montate in un VIDEO che verrà pubblicato in occasione della GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE il 25 novembre 2025 nel sito della nostra Associazione, diffuso sui social e presentato n occasione di eventi dedicati all'intero progetto di cui il video fa parte e di cui daremo comunicazione.

Il video è  il primo tassello del nostro nuovo progetto dedicato alla GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE - 25 novembre 2025

WOMEN WE MEM WHO MEN

un titolo che si interroga sul dialogo tra donne e uomini, sulle identità, le relazioni e le responsabilità di genere: Women – We – Men – Who – Men, su chi siamo, come ci riconosciamo, e soprattutto: come possiamo costruire insieme una cultura del rispetto e della cura reciproca?


Progetto promosso e organizzato da

Associazione culturale Le Stanze del Sé

lestanzedelse@gmail.com

+39 333 6621213

https://www.facebook.com/share/1FuqzQCyoG/


Con la collaborazione di


Paolo Granello


Danzatore professionista

inizia a studiare danza a Treviso con Tessy Corey ed Enrica Guerra , per poi frequentare la Folkwang Universitat der Kunste di Essen Werden diretta da Pina Bausch.

Studia con Lutz Forster, Malou Airaudo, Dominique Mercy, Libby Nye, Jean Cebron.

Esperienze lavorative : Larrio Ekson, Daniel Goldin, compagnia Hojarasca ( Burgos - Spagna), Anna Catalano, Micha van Hoecke

Dal 2008 insegna tecnica di danza contemporanea ( metodo Jooss Leeder  e tecnica Limon).


Giada Baicchi


Nasce a Pisa il 22/09/1984 e vive da sempre a Rosignano Solvay (LI).

Laureata in Scienze della Mediazione Linguistica, inizia la sua esperienza artistica come attrice di Teatro Musicale della “Compagnia del Mercoledì” di Rosignano Solvay, fino a curarne la regia dal 2010 al 2024.

Nel 2017 per 7 anni studia canto Musical e corale con Emiliano Geppetti, e nel frattempo partecipa a una serie di corsi e workshop teatrali tra cui un corso di teatro comico con Luca Tessieri, regista della compagnia Korus di Pisa e uno stage sul Metodo Meisner con Susanna Dalcielo. Nel 2021 frequenta uno stage di doppiaggio e uno di Recitazione metodo Stanislavskij e dizione con Paolo Bianca.

Nel 2022 fonda insieme a Giovan Battista Calandra il gruppo di teatro sperimentale “TheaLab” con il quale si occupa di regia e formazione per la realizzazione di spettacoli a tematica sociale scritti dalla compagnia stessa, con la quale mette in scena varie produzioni tra cui AmandoTi, Donne, il silenzio dopo le parole e Voci, frammenti sospesi.

Nel 2024 si diploma presso la “Scuola di Arti Sceniche” di Enzina Conte di Livorno (Teatro Vertigo), dove ha modo di approfondire le tecniche della dizione e del metodo Stanislavskij.

Contemporaneamente continua la sua formazione frequentando vari stage e workshop formativi con molti artisti del panorama artistico contemporaneo tra cui i “Sacchi di Sabbia” e “Gogmagog”, fino ad approdare ad approfondimenti di movimento con il metodo Schiera dei “Poem” e Gabriele Vacis e “Movimento Autentico” con l’associazione “le Stanze del sé” con Michela Caccavale.

Dal 2024, sempre insieme a Giovan Battista Calandra, co-conduce un laboratorio di formazione teatrale all’Interno dell’Associazione “Università Popolare” di Rosignano, della quale è diventata Presidente da Settembre 2025.

Nel 2024 e 2025, in collaborazione con Armunia, prende parte alla Via della Croce di Marcello Sambati e agli spettacoli Paesaggi Invisibili di Tommaso Taddei, messi in scena durante il Festival Inequilibrio.


Giovan Battista Calandra


nasce a Barga (LU) nel 1997. Dopo aver studiato recitazione, canto e danza in diverse scuole e compagnie di Cecina e Rosignano, tra il 2018 e il 2021 frequenta la “STM – Scuola del Teatro Musicale” e ottiene il Diploma Accademico di I Livello in Recitazione.

Durante l’ultimo periodo di studi, lavora con Gabriele Vacis per la rappresentazione dello spettacolo Piccola Città di Thornton Wilder.

Al termine della tournée, torna a casa e nel 2022 fonda insieme a Giada Baicchi la Compagnia TheaLab, dove sarà attore, co-regista e drammaturgo. Insieme lavoreranno a 4 spettacoli principali: AmandoTi – alle anime semplici non occorrono mezzi complicati, Echo – l’Utopia della Pace, Donne – il silenzio dopo le parole e Voci – Frammenti Sospesi, oltre a molti progetti secondari e interventi.

Nel 2022 inizia inoltre il suo percorso nell’insegnamento: a Prato segue due classi delle quali curerà la regia di Shrek, Pinocchio il Grande Musical, Grease e Chicago; mentre a Rosignano, insieme alla compagnia, segue una classe, lavorando insieme allo spettacolo Danza dell’Invisibile.

Nel 2024 e 2025, in collaborazione con Armunia, prende parte alla Via della Croce di Marcello Sambati e agli spettacoli Paesaggi Invisibili di Tommaso Taddei, messi in scena durante il Festival Inequilibrio.