Con DISTANZA assoluta in geografia intendiamo quella separazione di tipo spaziale che si viene a determinare tra due punti nella superficie terrestre . Cosa accade quando le distanze che ci separano provano ad annullarsi attraverso uno scambio di sguardi, una voce, condividendo nel movimento ISTANTI di autentica profondità nonostante la bidimensionalità di uno schermo e la distanza corporea?
In questi mesi siamo state chiamate,nella distanza concreta imposta dal lockdown, a testimoniare la nostra presenza per accogliere emozioni, pensieri, bisogni, gesti e storie che chiedevano uno spazio e un tempo per essere comunicate. La complessità dell’esistenza ci chiede di non sottrarci alla responsabilità del prenderci cura rispettando quanto previsto dalla situazione contingente, continuando ad attingere agli strumenti che conosciamo ma scoprendo anche nuove risorse creative e resilienti, nuovi mezzi e possibilità senza snaturare il significato profondo della DMT .
L’impegno che sentiamo di volere garantire è quello di essere DIVERSAMENTE insieme, consapevoli che l’esperienza attraverso remoto, con le resistenze, i dubbi e la curiosità che incarna, debba essere declinata con nuove e attente modalità, che lo sguardo e la voce costituiscono potenti e significatici canali di connessione con l’Altro ma soprattutto che il nostro corpo resta il principale attore della nostra DANZA.
Il MITO antico dello sguardo di MEDUSA che pietrifica incontra il MITO contemporaneo del WEB che può invece stupire e stimolare suggestioni e articolare domande aprendo un campo fertile di indagine e di studio, ma anche di applicazione che in questo momento presente come DANZAMOVIMENTOTERAPEUTE non dobbiamo negare ma possiamo invece imparare a conoscere e utilizzare.
L'incontro sarà condotto via remoto (piattaforma ZOOM) da Michela Caccavale DMT Art Therapy Italiana APID® e Elena Bennati DMT Art Therapy Italiana APID®
