WORKSHOP
WORKSHOP
Workshop di MT “Sguardi sonori”
Lo Sguardo è una componente importante della comunicazione non verbale e di conseguenza è rilevante e fondamentale in un incontro di musicoterapia, di arte terapia e di danza movimento terapia.
L’obiettivo di queste esperienze è riconoscere il proprio Sguardo come matrice dell’immagine interna di Sé e dell’Altro e in questo processo attivare la consapevolezza e la libertà per poter regalare a quell’immagine significative sfumature.
Ogni workshop offrirà l’occasione di aprirsi alla possibilità di dare corpo, colore e ritmo a quella traccia che parla di noi, di percepire e intravedere quella linea di confine che ci permetta d’incontrare con un nuovo Sguardo il proprio spazio interiore e quindi l’Altro.
“Guard’Arti”
Workshop multidisciplinare di DMT AT MT
Nella nostra esperienza quotidiana la percezione del mondo, degli eventi, dell’Altro, è legata naturalmente a gesti suoni e segni in un continuum che non conosce separatezza e limite: il workshop multidisciplinare di Arte Terapia Danza Movimento Terapia e Musicoterapia vuole offrire questa stessa tridimensionalità percettiva e sensoriale, come matrice e fondamento del processo creativo e del viaggio di scoperta del Sé, per rivolgere uno Sguardo al nostro spazio interno, e, nel fluire di ritmi immagini e movimenti, trovare forma, contenuto e significati da restituire all’Altro.
Workshop di DMT “Ad occhi chiusi”
Workshop di AT ”Attraverso lo sguardo”
DANZA MOVIMENTO TERAPIA
Dott.ssa Roberta Sorti
"Il danzatore come terapeuta, sguardo artistico nel percorso di cura, crescita e trasformazione"
Perché il danzatore come terapeuta? Quali sono le qualità del danzatore, gli aspetti caratteristici del temperamento artistico, le conoscenze acquisite nella formazione coreutica , che sostengono e alimentano l’ approccio terapeutico?
Intendo condividere una serie di riflessioni che cercano di individuare gli intrecci tra la formazione artistica e la professione di danza movimento terapeuta.
Dopo una breve disamina di particolari aspetti che caratterizzano i processi artistico/ creativi e psicologici/terapeutici, al fine di comprenderne similitudini e differenze, introdurrò alcuni elementi rispetto alla specificità della formazione del DMT ;
A partire da brevi esempi clinici, osserverò il danza terapeuta coinvolto nel processo artistico/terapeutico, nelle vesti di testimone-coreografo e/o danzatore-partecipante , identificando e definendo gli aspetti della sua formazione artistica che entrano in gioco e fecondano il lavoro terapeutico.
MUSICOTERAPIA
Dott.ssa Barbara Zanchi
“Sguardi sulla terapia: che cosa raccontano i pazienti delle loro esperienze di musicoterapia”
L’intervento avrà come tema lo Sguardo del paziente nel processo terapeutico, processo in cui la musica ha il potere di attivare relazioni tra le nostre parti interne, tra paziente e terapeuta, tra noi, gli altri e il mondo esterno, tra noi e la musica stessa. Tutti questi sono elementi dinamici utilizzati e finalizzati al perseguimento di obiettivi riabilitativo-terapeutici.
ARTE TERAPIA
Dott.ssa Cecilia Macagno
“Diversamente unici”
In questo mio intervento vorrei condividere la traccia rimasta in me di un’esperienza di Arte Terapia di gruppo con genitori di adulti disabili, impegnati a porsi la domanda sul dopo di noi.
Genitori che hanno poi realizzato Casa Satellite, un alloggio Scuola, un "progetto globale"di vita indipendente e non di semplice "autonomia abitativa" per i figli e di accompagnamento dei genitori
Ma quello di cui desidero parlare non è questo importante risultato, ma ciò che ho appreso dall’esperienza.
Non so più cosa mi aspettassi di trovare quando ho incontrato il gruppo dei genitori la prima volta; credo di essere stata colma di luoghi comuni. Certo ho incontrato la fatica e il dolore, la ferita e il senso di colpa; le battaglie e sconfitte nel mantenere vivo un senso di sé diverso da quello genitoriale, uno spazio personale, un rapporto di coppia valido; ma molte difficoltà si erano trasformate nella vita di questi genitori in strategie, in punti di forza e questi aspettavano solo di essere riconosciuti.
Capacità che hanno permesso di trasformare, attraverso lo sguardo diverso che l’Arte Terapia offre, la consapevolezza della diversa abilità dei figli in quella di una unicità e di riconoscere in quella unicità possibilità di crescita e autonomia.
RELAZIONI
TAVOLA ROTONDA
“Sguardi: la geometria della distanza”
Riteniamo importante, alla luce del progetto realizzato e dei percorsi offerti e di quelli possibili, dedicare un’attenzione particolare al tema dello Sguardo che ogni individuo e quindi la società porta con Sé, riflettendo sulla necessità di sospendere il proprio giudizio e di annullare la distanza che ci separa, per accogliere con stupore la diversità dell’Altro e scoprirne così la ricchezza
RACCONTO FOTOGRAFICO
“Sguardi Riflessi ”
“Lo sguardo che gli occhi, di qualunque natura essi siano, rivelano mi rimanda puramente a me stesso.......
Così lo sguardo è prima di tutto un intermediario che mi rimanda da me a me stesso”.
Jean Paul Sartre
Il nostro Racconto fotografico vuole essere un viaggio itinerante, movimento fisico metafora del movimento dell’anima che ci avvicina all’Altro, un’occasione per fare esperienza, per mettere in gioco parti di noi, per scoprire e riscoprire emozioni.
Lo scopo è attrarre il visitatore coinvolgendolo in una partecipazione attiva e interattiva che lo veda a sua volta protagonista, offrire l’occasione di soffermarsi sull’importanza dello Sguardo vivendo in prima persona ciò che accade in quel gioco magico e misterioso che nasce nel momento in cui si guarda e si è visti.
INCONTRO MUSICALE
“…attraverso lo specchio…”
ARACNEORKESTRA da un’idea di Serena Rinaldi
Angelo Liuzzi Sharp Shot Studio
Angelo Liuzzi Sharp Shot Studio
Angelo Liuzzi Sharp Shot Studio
Angelo Liuzzi Sharp Shot Studio
Angelo Liuzzi Sharp Shot Studio
Angelo Liuzzi Sharp Shot Studio
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